tag:blogger.com,1999:blog-71155776690578755642024-03-20T03:06:30.089-07:00Angelo “Ciccio” DelSanto Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-70063970424321310442018-06-25T14:17:00.002-07:002018-06-25T14:18:14.767-07:00In principio era il Partito Comunista.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b>In principio era il Partito Comunista.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmq8AZWBbAeq8gXulvYtjQHmevTECiRhof4Mm6r50eS_VoF3ErvYTPWFKwmO-3jAXdQUiH3JRb1qrF8sVUbYiLKNS7h-kvU4a7LB01t1Mwh4q123maNvSDz6YKJoq8CXPfwKNo7pbR564P/s1600/ciccio+battistelli+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="640" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmq8AZWBbAeq8gXulvYtjQHmevTECiRhof4Mm6r50eS_VoF3ErvYTPWFKwmO-3jAXdQUiH3JRb1qrF8sVUbYiLKNS7h-kvU4a7LB01t1Mwh4q123maNvSDz6YKJoq8CXPfwKNo7pbR564P/s320/ciccio+battistelli+%25281%2529.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un Partito partorito da un grande
errore, quello di spaccare nel 1921 il Partito Socialista,
indebolendo in questa maniera il potere contrattuale della sinistra
italiana.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In compenso la fondazione di questo
Partito vede la partecipazione di alcuni fra i migliori cervelli
rivoluzionari che l’Italia in quel momento potesse esprimere,
parliamo di Bruno Fortichiari, Amedeo Bordiga, Umberto Terracini,
Mauro Scoccimarro, Angelo Tasca, Ruggero Grieco e altri ma innanzi
tutto parliamo di quello spirito libero e libertario di Antonio
Gramsci un uomo che, come quelli già citati, non ha voluto che il
Partito diventasse il servo dei potenti compagni russi, voleva un
partito autonomi, libero e pronto a collaborare alla pari con il
movimento internazionale, portando ad esso la propria originalità e
assorbendo da esso quanto di meglio si poteva fare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gramsci viene imprigionato dalla
vigliacca feccia fascista, e assume la segreteria un ambiguo
personaggio, che fu anche fra i fondatori, Palmiro Togliatti, un uomo
che si consuma la lingua nel leccare le terga a Stalin e che in nome
di un potere sul partito italiano è pronto e diventare cieco su
tutte le nefandezze che il tiranno baffuto compie, innanzi tutto
contro quella sinistra critica e libertaria che metteva in
discussione il culto della personalità e l’obbedienza cieca
all’ottuso capo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a>Togliatti tace
quando si potrebbe ottenere la libertà Gramsci, tace quando si
preferisce ammazzare gli anarchici piuttosto che combattere i
franchisti e tace quando vengono imprigionati in Unione Sovietica
migliaia di rivoluzionari e di comunisti colpevoli di non essere
perfettamente obbedienti con questo dittatore travestito da
comunista, fra i perseguitati annoveriamo anche il cognato di
Togliatti, Paolo Robotti e tanti comunisti di “sinistra”
italiani.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Finisce la guerra e finalmente
Mussolini viene appeso a testa in giù, Togliatti, che con estrema
modestia si fa chiamare “il Migliore” diviene ministro ella
giustizia e in primis cosa fa?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Questo esempio di opportunista si
adegua al potente di turno e partorisce una bella amnistia per i
criminali fascisti, in compenso usa galera e forza contro quei
patrioti che osavano sperare nel sol dell’avvenire, che volevano
provare a rendere l’Italia più libera e meno vincolata al
capitalismo occidentale, magari senza andarsi a legare nel mortale
abbraccio di Stalin.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il Migliore invece collabora a legare
il paese al capitalismo occidentale e vincola il Partito allo
stalinismo becero e criminale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Da questo momento in poi la storia del
PCI è stata tutta volta allo scopo di soffocare qualunque impeto
rivoluzionario o anche solo progressista che si manifestasse nel
paese.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per fare ciò si è venuta a creare una
classe dirigente del Partito che doveva avere come caratteristica
quella dell’obbedienza al capo e veniva visto come deviazionista e
anticomunista qualunque barlume di intelligenza, di vitalità
rivoluzionaria e di innovazione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I pidocchi erano coloro che uscivano
dal Partito, magari su posizioni più laiche e più di sinistra, il
nemico principale non erano le forze della destra o del cattolicesimo
più becero e reazionario, ma i socialisti che diventavano il nemico
da abbattere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Dopo Togliatti si è continuato su
questa linea, anche perché era stato creato un apparato di partito
che bene o male garantiva stipendi e tranquillità a quegli
obbedienti che pur avendo poco cervello avevano in compenso una
grande dose di opportunismo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Negli anni della grande rivoluzione
mondiale del 68, oggi si celebra il cinquantenario, uno degli uomini
più potenti del PCI disse una frase che aprì le porte a fenomeni
poi degenerati in terrorismo e rabbia incontrollata.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Infatti, Ugo Pecchioli, di fronte al
movimento che vedeva studenti e operai manifestare rabbia e volontà
di cambiamento verso una società ingiusta, classista e crudele ebbe
il buon gusto di chiudersi gli occhi e dire: “Alla sinistra del PCI
non esiste nulla, non c’è nulla” chiudendo la porta in faccia a
milioni di persone che chiedevano solo di essere partecipi delle
scelte del Partito e di essere protagonisti della loro storia e non
ossequiosi obbedienti di una classe dirigente del partito che si
manifestava debole e cieca.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi ci fu Berlinguer, uomo sicuramente
probo e onesto, colui che prese le distanze dalla dittatura
sovietica, ma politicamente miope e di limitata possibilità, un
segretario politico che è stato trascinato per i capelli in due
grandi vittorie civili della sinistra italiana perché obbligatonella
battaglia per il divorzio e in quella sull’aborto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Infatti la legge sul divorzio è stata
la forzatura di tre persone che ha obbligato il PCI ad entare nella
lotta anche se pauroso del voto cattolico, Loris Fortuna, socialista
e massone, Antonio Baslini liberale e massone e Marco Pannella
radicale e combattente.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quella sull’aborto furono lòe
manifestazioni e la volontà del movimento femminista, trasversale e
determinato che potè contare fin dall’inizio solo dell’appoggio
del Partito Radicale e del Partito Socialista, situazione che
costrinse il PCI a scendere in campo, anche in questo caso obtorto
collo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Berlinguer è l’uomo che ha allevato
una nuova generazione di dirigenti che sono stati: Massimo D’Alema,
la caricatura antipatica di Togliatti, ma ancora più arrogante e più
incapace e più fedele al potere capitalista, Valter Velrtoni: il
genio che ha voluto in parlamento a rappresentare la sinistra Mario
Adinolfi leader della destra cattonazista, la più becera e retriva
che esista, colui che ritiene che i gay siano malati e le donne
debbano essere sottomesse, e la Dott.SSa Binetti donna della destra
cattolica integralista, dichiarata antidivorzista e contro l’aborto,
una reazionaria patentata; Piero Fassino: quello che “ se vuole
fare come dice lui, Grillo fondi un partito, poi vedremo quanti voti
prende” un uomo lungimirante come un coriandolo e empatico come un
palo della luce spento, Pier Luigi Bersani diventato famoso di più
come smacchiatore di giaguari piuttosto che come politico, dove si è
dimostrato un totale fallimento, e Achille Occhetto, colui che ha
cambiato nome al PCI, ma attenzione, questa ventata di cambiamento si
è limitata solo al nome, non si è mai pensato di cambiare un
apparato elefantiaco, incapace, burocratico e ottuso, insomma ha
cambiato solo il nome, un po’ come quelli che si cambiano la
camicia senza lavarsi mai.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E poi oggi ci lamentiamo che ci sia
Renzi? Devo dire che ci è andata anche bene, potevamo avere di nuovo
Fassino o Veltroni o D’Alema .
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A mio modestissimo parere occorre
incominciare dalla doccia, e non dal nome, occorre fare piazza pulita
di tutto ciò che ha provocato o è stato complice di chi ha
provocato il disastro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Occorre non solo ritornare fra la
gente, ascoltarla e lasciare che ci consiglino, ma è necessario
anche fare i conti con la storia e andare a rimediare a quegli errori
che sono rimediabili, ad esempio superare quella scissione del 1921
che fu nefasta e portatrice di burocrazia e ignoranza e creando
divisioni e contrasti ha disperso intelligenze, vivacità e capacità.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Occorre rivedere risposte date a
persone che credevano davvero che insieme si potesse cambiare il
mondo ma che si sono sentite svilire e prendere in giro perché
avevano il coraggio di essere aquile e volare alto e non galline a
fare su e giù in una scala corta e sporca di merda.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Occorre che di fronte a proposte e idee
nessuno risponda più “ La nostra gente non capirebbe” perché
una frase del genere significa due cose, la convinzione che “la
nostra gente “ sia una manica di celebrolesi e la più totale
malafede di chi sa di essere poco intelligente e ha paura del
confronto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Occorre proprio ricominciare, con
calma, pazienza e determinazione a costruire situazioni di crescita e
di lotta, d’altronde una cosa si è realizzata dopo le ultime
elezioni, quella frase di Marx che recita” hanno un mondo da
conquistare e da perdere solo le loro catene” infatti grazie a
incapaci e presuntuosi ci è rimasto il nulla su cui andare a
costruire un progetto difficile ma non impossibile.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Allora ricordiamoci del 68 e celebriamo
i suoi 50 anni con una parola d’ordine che dovrebbe diventare il
nostro tormentone per i prossimi anni: Siamo realisti chiediamo
l’impossibile.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>scritto da : Angelo"Ciccio"Del Santo</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br /></div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-26717598505787126532017-06-06T01:48:00.002-07:002017-06-06T01:48:32.332-07:00Idee sulla cultura<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: x-large;"><b><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Idee
sulla cultura</span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMH6TeSbtyZ6HmhOshT7e1wVE_kKxPPrhbXU7gQmHbpJNmhsUvPMGmbNreYchW2DDokmT-bzfc0PSIsrugR3qG2oHMxaICuiN06Q1qqV-L8pyuj_oiqHhI4iZMi_H36QYsuIfkcOqrWZgH/s1600/scala+della+conoscenza.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="925" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMH6TeSbtyZ6HmhOshT7e1wVE_kKxPPrhbXU7gQmHbpJNmhsUvPMGmbNreYchW2DDokmT-bzfc0PSIsrugR3qG2oHMxaICuiN06Q1qqV-L8pyuj_oiqHhI4iZMi_H36QYsuIfkcOqrWZgH/s320/scala+della+conoscenza.jpg" width="249" /></a></b></span></div>
<br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">La
gestione di una politica culturale non può prescindere da una
ricaduta sul territorio, sia essa economica ch di immagine.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">E’
inoltre indispensabile avere una visione globale e totale della
Città, considerando i suoi quartieri tutti come parte integrante e
vitale per lo sviluppo e la crescita culturale del comprensorio nel
suo complesso.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Pertanto
occorre porsi degli obiettivi non possono e non devono essere
limitati al centro città o a minime risorse per le zone periferiche,
ma devono vedere il contributo alla ideazione e allo sviluppo di
iniziative di tutto il tessuto sociale nel suo complesso di tutta
l’area comunale, e devono vedere le periferie diventare
protagoniste quanto il centro di iniziative e di eventi volti al
coinvolgimento di tutti e all’inclusione delle realtà, mai
all’esclusione di chicchessia.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><ol>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">La
città offre un’offerta museale di primaria importanza e occorre
creare legame e sinergia fra le varie realtà, dal Museo Navale al
Museo Lia, passando dal Camec, dal Museo Etnografico che può avere
ottimi riferimenti al mondo della moda e dell’intrattenimento
gastronomico e legato alle tradizioni del territorio per arrivare al
Museo del Sigillo che può essere benissimo una grande attrattiva
attraverso un piano di marketing e di merchandising, inoltre sarà
funzionale per tutti attuare un progetto reale e fattibile di
Marketing territoriale.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Il
marketing territoriale, non può prescindere dalla complessità di
tutto il territorio, la città deve recuperare il ruolo di leader
del Golfo e della Provincia intera, l’offerta può essere
straordinaria e di grande prospettiva dal punto di vista economico e
culturale.</span></span></div>
</li>
</ol>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.31cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Si
può prendere ad esempio la Rhur, il Landschftpark di Duisburg, 200
ettari di territorio trasformati in un parco multifunzionale che
diventa una combinazione perfetta di patrimonio industriale e
culturale, capace di generare nuove economie legate alla produzione
di teatro, musica, danza, editoria e arte in generale. </span></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.31cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Oggi
il Landschftpark ha addirittura favorito la riconversione
dell’economia locale creando lavoro e ricchezza in tutta la
regione, penso ai castelli del golfo che possono diventare percorso
ludico gastronomico e culturale con un’offerta di dimensione
mondiale, penso agli edifici di archeologia industriale di alcune
zone dell’Arsenale che oggi non sono più usate e potrebbero essere
opportunità e risorsa per tutta la provincia, come alle aree
dell’Enel.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.31cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Inoltre
potrebbe essere anche legato alla creazione di nuove fonti economiche
legate alla produzione sostenibile, al turismo e al commercio
offrendo prospettive di sviluppo per l’economia locale.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><ol start="3">
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Fondamentale
il rilancio del Festival del Jazz, il più “antico” d’Italia,
che allargandosi anche ai comuni viciniori può dare alla città
ruolo e dinamica proiettati verso uno sviluppo di ampio respiro e
duraturo nel tempo</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Il
ruolo del teatro Civico deve continuare a creare interesse e a
chiamare la popolazione a frequentare le iniziative che propone</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Non
va trascurata la possibilità di creare sinergia con i territori
limitrofi offrendo una offerta variegata e allettante che va dalla
ricca e antichissima storia della Lunigiana, alle caratteristiche
delle 5 terre, passando dalle prerogative del Golfo dei Poeti per
finire alla vicinanza con i luoghi di svago e divertimento della
Versilia.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Oggi
che il problema dell’integrazione è uno dei punti cruciali per lo
sviluppo e la crescita, si può ipotizzare un premio letterario
legato alle tematiche della tolleranza e della “cultura delle
culture” legato alla storia spezzina della Porta di Sion. </span></span>
</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Non
va trascurata l’offerta quasi quotidiana di proposte di interesse
culturale quali mostre di pittura e scultura e legate al mondo
dell’editoria che abbiano una pianificazione in modo da essere
continue e non episodiche, fruibili e non accavallate, magari con la
collaborazione delle attività economiche legate al commercio e a
locali cittadini.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Importante
sarebbe la creazione nelle vie cittadine di “luoghi di libera
discussione” dove chiunque si può sedere e intrattenersi con i
vicini sui più disparati argomenti, può ascoltare cose
interessanti e dibatterle, magari con la vicinanza di un altro luogo
da cui attingere una tazza di thè o caffè, un bicchiere di vino o
un leggero spuntino. E’ dimostrato che la convivialità della gola
favorisce il confronto fra le persone.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a>
<span style="font-size: medium;">Non ultima, occorre far
notare ed esaltare la posizione logisticamente strategica della
Città, che offre un rapido spostamento verso capitali della cultura
come Firenze, (1 ora), Pisa (40 minuti), Milano (2 ore), Verona (2
ore e mezzo), Bologna (2 ore) e tante altre.</span></span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: medium;">Inoltre
va presa in considerazione l’idea di avere una formazione
permanente del territorio e sul territorio, che sviluppi le capacità
di accoglienza e le prerogative di un turismo di qualità. </span><span style="color: #00007d;"><span style="font-size: 40pt;"><b>
</b></span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">A
questo proposito si può creare coinvolgendo tutta la provincia e la
Lunigiana, un centro permanente di formazione premium ( Accademy)
che si articoli su più fronti, che sappia sviluppare cultura
dell’accoglienza e che sappia sviluppare le capacità/potenzialità
che infonda nuove sensazioni ed emozioni al fine di creare un clima
di reale benessere, diventando riferimento anche per tutto il
territorio nazionale. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span></span>
</div>
</li>
</ol>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.27cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.27cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.27cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.27cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.27cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;"><b>il
percorso</b></span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">:
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">1.</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">analisi
di clima territoriale, con indagine di verifica per individuare
necessità e priorità. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">2.</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">progettazione
e creazione di idee formative che vadano verso le necessità
individuate. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">3.</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">erogazione
di formazione ad hoc sia in funzione delle necessità sia in funzione
delle richieste. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">4.</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">Creare
un piano di marketing territoriale in grado di creare appeal sia sul
territorio che fuori dal territorio. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">5.</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">Coordinarsi
con gli enti per promuovere e formare quanto di meglio si possa fare
con l’offerta disponibile. </span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">6.</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">Gestire
e promuovere iniziative in maniera armonica e non disordinata. </span></span></span>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"></span></div>
<div style="margin-bottom: 0.42cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="RIGHT" style="margin-bottom: 0.42cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="color: black;"><span style="font-size: medium;">angelo
“ciccio” delsanto</span></span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">
</span><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-65320089627336282312017-06-05T02:31:00.003-07:002017-06-05T02:31:45.848-07:00Oscar candidato consigliere per tutti gli animali del comune<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span><b><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Oscar candidato consigliere per tutti
gli animali del comune.</span></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-H49PC6OEO8JV0LXilp1WGJRTaC4-qx4LjOC8eC2OtP2xCX-_iNdyS3yHgbzOUnQZehal6X650uQdVROTWqxORc6VJRgwo4jvJIftBcxxjlZw0Di_iOhy58RKYeaBtiZWG7HlBCKr4rt8/s1600/_MG_1859-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-H49PC6OEO8JV0LXilp1WGJRTaC4-qx4LjOC8eC2OtP2xCX-_iNdyS3yHgbzOUnQZehal6X650uQdVROTWqxORc6VJRgwo4jvJIftBcxxjlZw0Di_iOhy58RKYeaBtiZWG7HlBCKr4rt8/s320/_MG_1859-2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sulle pagine di
un giornale locale è apparso un lungo articolo dedicato al candidato
sindaco Guido Melley, capisco la sua stanchezza, forse non è
abituato a ritmi di lavoro duri e impegnativi e, probabilmente,
questa stanchezza gli fa dire parole che sono in contraddizione fra
di loro.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Prima dichiara che Manfredini
rappresenta il vecchio logoro malgoverno della città, e per
contrastare ciò lui si candida, poi dice che Lorenzo Forcieri si
candida solo per far perdere la coalizione di Manfredini.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Allora gentile sig. Melley lei perché
si è candidato, lei nelle sue intenzioni più recondite vuole
rafforzare l’asse Manfredini Federici Paita, lei si è candidato
per portare i voti al PD?
</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Lei sostiene che il candidato Forcieri
ha avuto molti incarichi dal PD, lei è invece un omonimo di colui
che fu assessore al bilancio e che riteneva che i soldi per la
cultura fossero soldi buttati via? Lei è solo un omonimo di quel
presidente di Spezia Risorse che ha fatto si che la nostra città
avesse una delle tassazioni più alte di tutta Italia? Lei non ha mai
avuto incarichi dalle giunte PD??
</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Forcieri si è candidato perché non
sono state fatte le primarie, perché ha un progetto di città che va
ben al di là di una visione familiaristica del territorio e perché
è stato invitato dai cittadini a candidarsi attraverso una raccolta
di firme che ne ha contate migliaia solo in pochi giorni.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Non c’è da parte di Forcieri né di
nessuno che appoggia le sue liste la volontà di candidarsi contro
qualcuno o qualcosa, semmai c’è la volontà di portare alla
realizzazione un progetto per la città, per una città più bella,
più colorata, più efficiente e più culturalmente importante.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Caro sig. Melley forse la sua
candidatura è perché non ha più incarichi e si sente privo di
potere? O forse è dettata dalla volontà di far pesare i suoi voti
in vista di una improbabile trattativa alla vigilia del ballottaggio?
</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">La prego la prossima volta che rilascia
interviste lo faccia pensando prima di parlare altrimenti fa rizzare
il pelo anche ad un cane come me.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Comunque la saluto con un allegro
scodinzolio.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Oscar</b> candidato consigliere per tutti
gli animali del comune, e a volte anche per l’animale uomo.</span></span></div>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Angelo"Ciccio" Del Santo "</span></b><br />
</div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-35941220607314834862017-01-19T02:31:00.000-08:002017-01-19T02:31:18.816-08:00La realtà supera la fantasia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" id="docs-internal-guid-abbb9a41-b642-5dfa-dc63-53727d0432d8" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="background-color: transparent; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La realtà supera la fantasia.</span></span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuW9fnGEhtYaV_FfsrqNvoXVfnP2ph_9FpHu6_Yf2Mpxc94nbCv6zV65Z8KU3zONEmDzK39icDD3QTJk7nbkpUrLyaIS_Qen8mg7VN2YyslwAEK9J3VW50TxZTscs-MB4YBCjhVL5SNLJD/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuW9fnGEhtYaV_FfsrqNvoXVfnP2ph_9FpHu6_Yf2Mpxc94nbCv6zV65Z8KU3zONEmDzK39icDD3QTJk7nbkpUrLyaIS_Qen8mg7VN2YyslwAEK9J3VW50TxZTscs-MB4YBCjhVL5SNLJD/s1600/2.jpg" /></a></div>
<div dir="ltr" id="docs-internal-guid-abbb9a41-b642-5dfa-dc63-53727d0432d8" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">È proprio vero che la realtà supera spesso la fantasia, come nelle migliori fiction di fantapolitica, avvengono fatti che neanche i migliori scrittori e registi saprebbero raccontare.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">In Italia cresce un malessere verso il potere costituito, la gente ha motivi di lamentele e di sofferenza verso un establishment che premia e offre privilegi e lusso ad una casta politica incompetente, arrogante e ignorante mentre rende sempre più poveri tutti gli abitanti che lavorano e vivono con sacrificio del proprio lavoro, con particolare accanimento contro chi dimostra di avere spirito libero, intelligenza e capacità.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Si allungano le code alle mense per i poveri, ma a frequentarle, ora è anche quel ceto medio che da sempre è la spina dorsale della società e il motore economico della nazione.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Oggi la gente comune, quella che tutte le mattine va a lavorare e che dipende dal lavoro nei suoi bisogni essenziali. Il cibo, la casa, il vestire, l’istruzione dei figli e l’assistenza medica, ebbene oggi questa gente ha meno, non può permettersi neanche quello che per diritto sancito dalla costituzione dovrebbe avere, se si ammala ha tempi di attesa per analisi e visite che sono oramai pluriennali, la scuola è caduta ad un livello di sbandamento che non solo non garantisce più l’ingresso nel mondo del lavoro, ma non garantisce nemmeno quell’istruzione essenziale per affrontare la vita.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">In compenso il “potere” spende e sperpera in cose che spesso agli occhi di chi deve tirare la cinghia per sopravvivere sono inutili e dannose.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Si investe in velocità quando i pendolari non hanno servizi minimi per andare a lavorare, si investe in guerre quando gli studenti non hanno nemmeno la carta igienica, si investe in super aerei quando negli ospedali mancano i lacci emostatici, e l’elenco potrebbe andare avanti per pagine e pagine.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Cresce lo scontento, cresce il desiderio di cambiare cresce la rabbia e la voglia di dare “il carro all’aria” di un sistema marcio e corrotto.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Si aggiunge a tutto questo una situazione internazionale molto critica, la gente del sud del mondo rivendica la restituzione di parte di quello che a loro è stato tolto per ingrassare un nord parassitario, spendaccione e cieco di fronte alla giustizia, all’equità e alla libertà.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Non dobbiamo dimenticare governi fantoccio per asservire questa o quella potenza straniera, sanguinosi golpe che hanno mietuto milioni di vite per assecondare i capricci di questa o quella multinazionale.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">E allora ecco che si manifesta il fenomeno che ha contraddistinto tutte le epoche di transizione e di crisi, la migrazione!! </span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Dal sud, dall’est e dai paesi poveri in generale si riversano sulle sponde dei paesi “ricchi” milioni di fuggiaschi che scappano da fame, guerra, malattie, miseria e morte.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> E’ ovvio che questa disperazione e questo desiderio di riscatto diventano ottimo fertilizzante per fenomeni di violenza e di terrorismo dettati ufficialmente da motivi religiosi, politici ma che probabilmente sono mossi solo da beceri e violenti motivi economici.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Ecco, questo grosso modo è il quadro all’interno del quale si muove la gran parte delle persone oggi, ed aumentano sempre di più, instabilità economica, crisi del lavoro, mancanza di strutture e paura del futuro che si fa sempre più nero e carico di pericoli.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Allora cresce lo scontento, cresce il desiderio di riscatto, la voglia di mandare a casa chi ha mal governato, mal gestito e cresce la voglia di provare a ricominciare, magari rimettendo in discussione i criteri e cercare di cambiare, persone, metodi, valori e tipo di società.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Questa cosa spaventa quelli che sono i veri poteri forti, le banche, l’industria degli armamenti, quella della sanità, i petrolieri e coloro che attraverso una virtuale economia oggi governano il mondo, per questi signori è fondamentale studiare qualcosa per fermare o per lo meno rallentare questa marea di scontento e di desiderio di rivolta che sta montando anche in Italia.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij_XodIhgDkyWpagss4CWNPGdl26p2kLR70AavOjPw-1YZUkM_9T0VzUXci7bVLnzA6z8p6LZmX_FAzZcJjouphHNbFa46yC5nuhXInGa-hFldYKecV6vnj5Z6AuvHSBUI4pzPIlV6WhGe/s1600/e.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij_XodIhgDkyWpagss4CWNPGdl26p2kLR70AavOjPw-1YZUkM_9T0VzUXci7bVLnzA6z8p6LZmX_FAzZcJjouphHNbFa46yC5nuhXInGa-hFldYKecV6vnj5Z6AuvHSBUI4pzPIlV6WhGe/s1600/e.jpg" /></a></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> </span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La domanda che si pongono questi spietati e crudeli approfittatori è una e annosa “Che fare?”, poi a qualcuno viene un’idea geniale.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Prendiamo un personaggio di spicco, conosciuto e stimato, uno che nel passato ha anche fatto battaglie giuste, lo portiamo dalla nostra e costruiamo intorno a lui un movimento politico che deve partire da parole d’ordine giustissime, che deve diventare davvero l’alternativa al sistema, un movimento che deve, nei fatti, minacciare di mandare a casa tutto il vecchio e il marcio che c’è per costituire un nuovo modello, partecipato, di democrazia diretta e onesto.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Il personaggio di spicco sarà l’anima e il capo di questo movimento, non dovrà essere coinvolto in elezioni e in ruoli che spettano solo a chi è fedele esecutore delle sue direttive, a chi è disposto a mettersi al servizio del movimento e al servizio del Capo.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Qual è il dovere del capo??? Far si che ogni qualvolta il movimento è vicino al successo, ogni qualvolta il movimento è in procinto di fare il passo verso un vero ribaltamento sociale, perché sostenuto dalla gente, perché spinto da un’onda di scontento che lo porterà a vincere davvero la sua battaglia, il Capo deve fare in modo di affossare tutto quanto, deve uccidere l’entusiasmo e deve far si che tutto il cambiamento predicato sia di fatto un cambiamento gattopardesco, “cambiare tutto per non cambiare nulla” .</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Ecco allora l’isolamento di chi vince e vuole allargare l’area di consenso, cercando persone corrette e oneste negli altri movimenti, ecco il bocciare candidati competenti, onesti e amati dalla gente, ma con un difetto grande quello di non essere ciecamente obbedienti.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Ecco il paragonarsi a Hitler, ecco lo schierarsi in Europa con l’ala più destra, retrograda e becera del fascismo europeo, ecco fare battaglie contro l’Euro e la migrazione salvo poi chiedere asilo a coloro che fino a ieri sono stati bollati con i peggiori epiteti e definiti ladri e nemici del popolo. </span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Per fortuna i Liberali europei sanno ancora mettere le idee davanti agli interessi di bottega e rifiutano un apparentamento insano, ridicolo e malato. </span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Ecco creare confusione e caos nel governo della capitale per impedire che la conquista di Roma diventi davvero la porta che da accesso alla conquista del paese.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Insomma credo che veramente la realtà superi la più fervida fantasia dei narratori di storie, in questa storia di fantapolitica, che poi di fantasia non ha nulla è semplicemente una breve storia e analisi di ciò che sta succedendo, per arrivare ad una semplice ma logica conclusione:</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">il Movimento 5 Stelle ha acceso le speranze di molti, ha dato voce e linfa agli scontenti, agli sfruttati, a coloro che credevano davvero che il Movimento rappresentasse il nuovo “Sol dell’Avvenir” ma nessuno di noi ha fatto i conti con un nemico implacabile, con in testa un solo progetto, quello di distruggere tutte le potenzialità rivoluzionarie del movimento, di far si che il Movimento si limitasse a raccogliere lo scontento ma senza diventare un pericolo per il sistema, per cui lavorare per affossare e uccidere tutti i germogli vitali e innovativi che venivano alla luce. </span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> Quel nemico implacabile e spietato che farà di tutto per mantenere lo stato attuale delle cose e lavora solo per far naufragare speranze, sogni e ideali di riscatto si chiama Beppe Grillo. </span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<br /></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Angelo "Ciccio " Del Santo. </span></div>
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: Cambria; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> </span></div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-37617648512867922522015-03-22T09:02:00.000-07:002015-03-22T09:02:06.155-07:00È da sempre che sostengo che le lacrime della mamma .<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-size: large;">È da sempre che sostengo che le lacrime della mamma .</span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaFCEGR-55lDzPYHjbWHq73TvOABIv8Vr2g3Bm2A1BvUPeXknxnwCiOve4YtYkHhN5UBJ3KKinUmTsUQ7xr1r4CC-zDgGOJeuKVXH38MVZzJX5H-WfHKihMpwv128d7I-AKBWUOx0UHPei/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaFCEGR-55lDzPYHjbWHq73TvOABIv8Vr2g3Bm2A1BvUPeXknxnwCiOve4YtYkHhN5UBJ3KKinUmTsUQ7xr1r4CC-zDgGOJeuKVXH38MVZzJX5H-WfHKihMpwv128d7I-AKBWUOx0UHPei/s1600/unnamed.jpg" /></a></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">È da sempre che sostengo che le lacrime della mamma del terrorista sono salate e amare come le lacrime della mamma della vittima del terrorista, il dolore per la perdita di un figlio è immenso chiunque sia il figlio e qualunque cosa abbia fatto, dire queste cose è un po’ come evidenziare che, non esistono differenze fra il sangue di un biondo ariano tedesco, di un riccioluto ebreo o di un “abbronzato” masai.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dico queste banalità perché è da un troppo tempo che i media nazionali e non inorridiscono e si stracciano le vesti in nome di una indignazione, legittima e giusta, verso le vittime dell’integralismo violento, come peraltro tutti gli integralismi, becero e ignorante come quello praticato in questo periodo da quella accozzaglia di criminali che compongono l’ISIS.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma attenzione, questa indignazione è altamente selettiva, è una indignazione rivolta prevalentemente alle vittime cristiane della bestialità umana, come se gli animisti africani trucidati da Boko Haram, o gli sciti trucidati dagli integralisti sunniti o i sufi massacrati da sciti e sunniti fossero vittime di serie B.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un po’ come se ricordassimo i campi di sterminio della belva nazista solo per gli ebrei e ignorassimo le persecuzioni contro gli zingari, gli omosessuali, gli handicappati, i dissidenti politici e tutti coloro che non andavano a genio ai criteri di purezza dei nazisti, questo significherebbe avere una visione miope e parziale della tragedia e non rendere onore alle vittime di quell’olocausto. </span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi preme sottolineare che la grande vittima di questa assurda e tragica situazione che stiamo vivendo oggi è proprio l’Islam, che viene a noi in nuova veste, non è più Averroè che insegna la filosofia e la medicina e le scienze matematiche agli occidentali, non sono più gli architetti di Granada che ingentiliscono e rendono più ricca tutta l’architettura dell’occidente, non esistono più i gesti di magnanimità e di generosità umana di Saladino che grazia e libera tutti i civili cristiani nella Gerusalemme riconquistata dalle truppe musulmane. </span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi l’Islam, che ha insegnato all’occidente anche l’uso del bidet, non viene più inteso come una differente fonte alla quale dissetare la sete di sapere e di cultura, ma viene a presentarsi con le fattezze mostruose dei grandi crimini contro l’umanità. </span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La bestialità ignorante che fa distruggere i Buddha afgani e i reperti antichi siriani e libici si va a sommare alla distruzione delle statue pagane da parte di integralisti cristiani offesi dalla nudità, si va a sommare alle atrocità commesse in nome di una superiorità razziale nei confronti dei popoli africani deportati in massa e resi schiavi o dei nativi americani massacrati senza pietà perché rifiutavano di vedersi imporre un modello di vita che non era il loro, si va a sommare alle atrocità commesse in nome di una supremazia razziale che non esiste e non è mai esistita se non nella mente malata di mentecatti criminali.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi il grande sconfitto dalla storia è proprio l’Islam, questa religione che attraverso il Corano predica la tolleranza e la mitezza, che esalta la vita e la cultura, che obbliga i suoi fedeli a essere caritatevoli e a imparare a leggere e scrivere.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’Islam viene punito dalla follia dei suoi integralisti.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ritornando alle parole iniziali, le lacrime delle madri curde che hanno visto i loro figli morire per la difesa della libertà e di una autonomia che nessuno ha mai voluto concedere a questo popolo orgoglioso e di antica tradizione, a proposito Saladino era proprio curdo, sono identiche a quelle delle madri che hanno visto i loro figli e i loro mariti massacrati solo perché commettevano il reato di credere alla croce invece che alla mezzaluna, o le madri delle bimbe rapite e violentate in Africa, in India e in Afghanistan solo perché assetate di sapere e di voglia di crescere come persone indipendenti e pensanti e sono anche identiche a quelle delle madri dei combattenti dell’ ISIS che comunque piangono i loro figli come tutte le mamme del mondo.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Chi uccide un uomo è come se uccidesse tutto il mondo” così recita il Corano e credo che a queste parole che travalicano tutte le barriere ideologiche e religiose dobbiamo ispirarci unendo a loro quelle meravigliose parole che sono prepotentemente emerse dalla parte migliore della vita europea e occidentale, Libertà di credere, di avere relazioni e di vivere, Uguaglianza nel senso di essere tutti con pari diritti e pari dignità e Fratellanza intesa come legame solidale fra persone che vivono le loro differenze come una miniera a cui attingere per diventare più ricchi interiormente e mutua solidarietà che fa si che ci si aiuti reciprocamente dando la priorità all’interesse comune prima che a quello “particulare”.</span></div>
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi piace allora parafrasare Stephane Hessel, giovane novantenne autore di un volumetto di grande importanza “INDIGNATEVI” che propone una “pacifica insurrezione” contro chi diffonde il disprezzo verso i più deboli, verso la cultura, l’amnesia generalizzata della nostra storia e delle nostre tradizioni e la competizione ad oltranza di tutti contro tutti.</span></div>
<div class="p2">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nei giorni dell’assurdo e criminale massacro dei giornalisti di Charlie Hebdò molti di noi hanno orgogliosamente ostentato in segno di solidarietà con la libertà di espressione e contro l’ottusità fanatica dell’integralismo, la frase Je Suis Charlie oggi credo che dobbiamo sostituirla con quella frase che ha segnato una svolta nella storia del pensiero umano una frase semplice ma di altissimo contenuto, oggi è necessario ritornare a Descartes che diceva “PENSO, DUNQUE SONO” e fare nostro l’articolo 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: <span class="s1">tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.</span></span></div>
<div class="p3">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>angelo “ciccio” delsanto</b></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>10 marzo 2015 </b></span></div>
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Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-21504164706529554142014-11-06T10:30:00.003-08:002014-11-06T10:30:48.793-08:00La Leopolda o la Piazza???? Vincere la paura e ritornare alle idee.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="p1">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>La Leopolda o la Piazza???? Vincere la paura e ritornare alle idee.</b></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs_7mZ0HAPjsScp3x4UnArnCP7es9vB4RZqkg6sOpa0DNoBPhEb0urmZxRk9w3rctBtFbgIqTtBDuTrx4-QqIv9X5GJ-FcM3aKijEZFRXUewo9JjvHaJ3pnKgUpmJ08qwJ0t3UoDu9cfJw/s1600/Unknown-2.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs_7mZ0HAPjsScp3x4UnArnCP7es9vB4RZqkg6sOpa0DNoBPhEb0urmZxRk9w3rctBtFbgIqTtBDuTrx4-QqIv9X5GJ-FcM3aKijEZFRXUewo9JjvHaJ3pnKgUpmJ08qwJ0t3UoDu9cfJw/s1600/Unknown-2.jpeg" /></a></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Stiamo vivendo in questi giorni un dramma di dimensioni sconvolgenti ma d’altronde è un film visto e rivisto: la sinistra contro la sinistra, verrebbe voglia di mettersi a piangere per la sconfitta, che attraverso le misere beghe interne fra i leader della sinistra, farà patire a milioni di persone pene ideali ed economiche.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="s1">D’altronde come ho detto, non è cosa nuova che la sinistra guardi come un nemico colui che sta dalla sua parte, in Spagna Stalin ha preferito far vincere i fascisti di Franco piuttosto che lasciare in vita gli anarchici, a Kronstad </span>Lev Trockij ha fatto trucidare in una notte 20.000 persone colpevoli solo di reclamare il potere ai soviet invece di accettare il potere del “partito”, il fatto è documentato da un telegramma esposto in un museo di Parigi che è la risposta al comandante della guardia rossa davanti alle mura di Kronstad che chiedeva cosa fare di fronte alle richieste dei cittadini e recita così: “ammazzateli come pernici”.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In Italia molti partigiani sono stati uccisi da altri partigiani perché accusati di Bordighismo o di essere Anarchici e questo era considerato da alcuni colpa più grave che essere fascisti.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Negli anni 60 e 70 il PCI scatenò letteralmente la guerra contro chi aveva delle idee alla sua sinistra e magari faceva alleanze con la peggior DC e con personaggi legati alla mafia o venduti alla CIA. La frase di Pecchioli :“Alla nostra sinistra non c’è nessuno” ha creato più brigatisti che una campagna pubblicitaria. Nell’estrema sinistra poi era più facile veder correre sprangate fra Autonomia e MLS, che non fra MLS e fascisti.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi noi vediamo che il Presidente del Consiglio, che è anche segretario del più grande partito della sinistra, chiude la porta in faccia ai sindacati ma ha nella sua compagine di governo un ministro che manda la polizia a picchiare gli operai che manifestano per la difesa dei loro diritti, d’altronde questo ministro è anche leader di un partito che si chiama “nuovo centrodestra” ed è alleato del P.D. </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Che cosa sta succedendo ??? Siamo in una pièce grottesca e surreale??, siamo su “scherzi a parte”? No siamo immersi fino al collo in una realtà brutta e talmente pantanosa che sarà difficile uscirne.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Proviamo a guardare cosa è successo.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In principio è stato Silvio Berlusconi, l’unica grande novità della politica italiana della seconda metà del 900, Silvio ha rivoluzionato il linguaggio, i modi e le modalità di fare politica. </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il cavaliere ha rivoluzionato il linguaggio della politica riportandolo ad una modalità di chiarezza che i vecchi tromboni del professionismo politico non avevano, lui ha parlato un linguaggio comprensibile, magari con idee false e corrotte, ma sicuramente ha saputo parlare alla gente e lo dimostra il suo successo politico ed elettorale.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non è un caso che la sinistra non sia stata capace di contrastare a questa “rivoluzione” comunicativa con idee e linguaggi, ma ha dovuto delegare alla magistratura una sconfitta che avrebbe dovuto essere politica invece che giudiziaria.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il problema è che la sinistra italiana, mentre da una parte l’ha avversato, e anche giustamente, dall’altra l’ha passivamente seguito, è caduta nella storica trappola che è male dichiararsi di sinistra e praticare le idee della sinistra, quasi fosse una vergogna. </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Berlusconi ha portato al centro del dibattito un metodo politico che è sempre stato tipico dei fascisti post bellici, “il fascismo non c’è più, il comunismo è esistito perché c’era il fascismo e con la fine del fascismo è diventato inutile, superiamo le “ideologie” guardiamo ai fatti, quello che conta è la realtà quotidiana, è inutile farsi delle seghe mentali con le ideologie che dividono, bisogna unire sulle cose”.</span></div>
<div class="p5">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il problema è stato che mentre quando queste cose le dicevano i post fascisti non ci cascava nessuno perché portavano sempre alla memoria il loro modo di essere bestie feroci; come lo ha detto Silvio il comunicatore tutti si sono accodati, lui ha avuto il grande merito di sdoganare la destra post fascista dandogli dignità politica, ha lavorato bene e duramente per mettere insieme una destra unita e ha scelto fra i suoi collaboratori più stretti persone che sicuramente non saranno simpatici, ma altrettanto sicuramente hanno dimostrato di essere capaci, i Bondi, Verdini, Brunetta, Tremonti ecc. ecc.</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma a sinistra cosa è successo? NULLA !!!! Ci si è semplicemente accodati alla scia tracciata da Silvio, è stato fatto di tutto per annullare una storia fatta di eroi, di valori e di IDEALI, non d’ ideologie. Si è cambiato nome ai partiti come se bastasse cambiarsi la camicia senza lavarsi per essere puliti; e si è accettato il confronto/scontro politico con Berlusconi sul suo terreno: in pratica si è deciso di perdere ad oltranza.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si sono cercati candidati che nulla avevano a che fare con i valori storici della sinistra italiana, la Resistenza, i valori portanti della idealità socialista, l’equa redistribuzione delle ricchezze, l’eguaglianza sociale, la solidarietà, la scuola pubblica, ecc. ecc. ,</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">basti pensare alla sciagurata serie di candidature quali quelle di Paola Binetti, rappresentante dell’ala più reazionaria e retriva del cattolicesimo e di Massimo Calearo rappresentante di una classe padronale legata ancora a parametro ottocenteschi.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E, mentre in America su questi valori Obama vinceva, in Italia questi valori venivano rinnegati e la sinistra passava da una sconfitta ad una sconfitta più grande, con alcuni momenti di governo assunti con Prodi che sta ai valori della sinistra come il KKK sta all’integrazione razziale, da sinistra si sono messe come priorità la salvaguardia di posti di privilegio per rappresentanti cooptati e non elette, poi c’è veramente la vergogna più grande infatti quella che viene definita sinistra estrema ma che di sinistra possiede solo qualche vecchia bandiera che sarebbe meglio bruciare. E allora abbiamo avuto i Bertinotti che miravano più al salotto di Bruno Vespa che non ad andare a capire le esigenze della gente, abbiamo avuto Cofferati che ha portato 3.000.000 di persone in piazza per poi andare a trattate un posto prima da sindaco di una città che non conosceva, poi un seggio al parlamento europeo e oggi il posto di presidente della liguria, regione dove forse è venuto qualche volta a fare i bagni.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbiamo avuto il proliferare di cespugli e cespuglietti se dicenti comunisti che sono serviti a piazzare qualche decina di nulla facenti e di incapaci, in posti garantiti e ben retribuiti alla faccia del “proletariato” e abbiamo avuto un sindacato che si è sempre più incancrenito a difendere privilegi invece di capire quali erano le nuove emergenze della povertà, un sindacato che non ha saputo vedere il dramma della precarietà del lavoro mascherate dietro l’altisonante nome di libera professione.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sostanzialmente abbiamo avuto una sinistra italiana che non ha fatto il suo mestiere e che ha inseguito la destra nella folle corsa alla demolizione della memoria storica delle idee, degli ideali in nome di un pragmatismo che non ha funzionato e non è stato tale.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">C’è stata in Italia una paura a comportarsi in maniera consequenziale al proprio essere politico, una distorsione della coerenza fra idee e prassi politica.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Insomma si è manifestata ancora una volta una sinistra arrovellata su se stessa, incapace di rinnovarsi e al contempo di tenere alti quei valori e quegli ideali che sono il suo patrimonio storico e la sua fonte di ricchezza intellettuale e la fonte della sua forza politica.</span></div>
<div class="p5">
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una sinistra che non ha saputo rinnovare la sua classe dirigente, che ha avuto un susseguirsi di segretari che si alternavano ma sostanzialmente erano sempre i soliti nomi e un gruppo dirigente che non voleva né cambiare, ne cambiarsi; ma, e questa è la colpa più grave, non ha saputo far crescere uomini e donne scelti in funzione della loro capacità e della loro intelligenza, ma ha allevato polli di batteria che venivano scelti in funzione della loro capacità di essere obbedienti al leader del momento senza tener conto che gli obbedienti sono i primi a pugnalate nella schiena e sono sempre pronti a obbedire a chi comanda in quel momento.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In definitiva ci siamo trovati una sinistra svuotata dei suoi valori e priva di dirigenti capaci, sostanzialmente un disastro come lo sono stati i risultati elettorali degli ultimi decenni, con una popolazione sempre di più alla rincorsa della sopravvivenza e con una forte demotivazione alla vita politica che si è manifestata nella disaffezione al voto o con l’affermazione di movimenti demagogici e pericolosi per la democrazia quali la Lega e i 5 stelle che hanno attinto a piene mani da un elettorati di sinistra sempre più demotivato e scazzato.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi è arrivato Renzi, il rottamatore.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Di Renzi si possono dire tantissime cose, belle e brutte, ma una cosa è fuor di ogni dubbio: lui “Il Gattopardo” lo ha letto e riletto miriadi di volte, lui ha imparato benissimo la logica esposta da Tomasi di Lampedusa del “Cambiare tutto affinché nulla cambi”.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma quali sono stati gli appeal del Matteo nazionale, come è riuscito a conquistare il consenso che, prima gli ha permesso di prendere possesso del più grande partito della sinistra italiana e poi di arrivare alle Europee e conquistare il 40 e passa percento dei voti?</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La sua parola d’ordine è stata quella che ha galvanizzato tutto il popolo della sinistra, anche chi oggi lo ostacola, “mandiamo a casa una classe dirigente del partito incapace, inutile e fallimentare, tutti a casa!!!!” queste parole hanno fatto presa anche su chi, come me, ha poco da spartire con questo signore, per storia, idee e percorsi, ma la speranza di riaprire un dibattito, di ripartire dai valori e di pensionare una riga di incapaci che altro non hanno fatto se non portare la sinistra ad essere succube del Berlusconipensiero, ha fatto si che diventassimo tutti renziani. </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per smettere di esserlo quando abbiamo scoperto che il peggio della vecchia politica, quella parte più incapace e più attaccata alla rendita piuttosto che alle idee si è scoperta renziana doc, basi vedere cosa è successo alla Spezia. </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi si è rivelato una delusione, dopo ha gettato la maschera rivelando un personaggio erede del Gellipensiero, erede cioè di quel progetto autoritario e fascista che era il programma di quel gruppo di golpisti denominato P2, Renzi oggi agisce con le stesse modalità di un dittatore, decide tutto lui, guai, e son manganellate vere e cattive, a creare delle sacche di opposizione, non si lascia la possibilità di confronto e di dialogo all’opposizione e si va avanti a testa bassa nella realizzazione di un progetto che ancora una volta vede penalizzato chi ha meno e protetto sempre di più chi è ricco e potente. </span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Vorrei sapere come mai per fare una legge che tassa ulteriormente i meno abbienti si impiegano pochi giorni mentre per ridurre gli stipendi e i benefit inutili ai parlamentari, per eliminare le scorte inutili a persone che non ne hanno bisogno, per tagliare pensioni da 90.000 € al mese si trovano ostacoli insormontabili e si praticano tempi bilbici.</span></div>
<div class="p4">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per fare un esempio su tutto: oggi esistono sul mercato contratti telefonici che permettono di telefonare illimitatamente, di messaggiare illimitatamente e di navigare in internet illimitatamente che sono in una fascia di prezzo che va dai 40 ai 70 € al mese e tutti danno anche l’uso di un telefono di ultime generazione. Come mai i deputati e i senatori prendono 2.000€ di rimborso spese telefoniche tutti i mesi??? Sono in totale 1000, e allora 70 x 1000= 70.000 € al mese per un totale di 840.000 € l’anno mentre oggi ne spendiamo 2000 x 1000= 2.000.000 € al mese per un totale di 24.000.000 l’anno, non poco visto che si tagliano i soldi per i malati .</span></div>
<div class="p5">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Allora la domanda è quella di sempre “ Che fare?” riportando alla memoria il romanzo di <span class="s2">Nikolaj Gavrilovič Černyševskij.</span></span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non dobbiamo dimenticare che la politica, quella con la P maiuscola non si fa col metodo renziano, cioè solo con la calcolatrice, ma fare politica è inseguire un sogno, essere visionari, è passione e amore; è chiaro che tutto va finalizzato e contestualizzato ma non ridotto a tweet o a calcolo aritmetico di somma e sottrazione ( molta sottrazione e poca somma) va sempre tenuto presente che la lacrima e il sorriso sono parte integrante e vitale del fare politica. </span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Certamente non si fa fronte alla marea renziana ripresentando un personaggio come Cofferati alla presidenza della Liguria, o riportando in auge figure come Prodi per la presidenza della Repubblica, Bersani come salvatore della patria o la Bindi come una sincera democratica. </span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Occorre ricercare nell’area politica che si rifà alla sinistra quei valori e quegli ideali che sono propri di una storia importante e illustre, occorre ricercare una identità perduta che ritorni ad essere chiara e determinata, non ci devono essere compromessi con le sentinelle in piedi!!!!</span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">È fondamentale riappropriarsi della nostra storia, dei nostri valori e che si basano sui valori della Resistenza, della Laicità, e del trinomio della rivoluzione Francese, Libertà, Uguaglianza e Fratellanza.</span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Bisogna ribadire che si possono trovare momentanei punti di convergenza su temi contingenti ma non è possibile stabilire alleanze con chi considera i gay malati o auspica di sparare ai barconi dei rofughi, o chi scrive che bisogna bruciare vivi i rom. </span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Con questa gente la sinistra non vuole e non deve volere la benchè minima commistione, con individui di questa fatta i conti sono stati chiusi definitivamente il 25 aprile 1945, non si torna indietro sulle idee!!!!.</span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E poi occorre ricercare fra le persone che lavorano nuovi leader, nuove figura, tenendo presente che la giovinezza e il dinamismo del pensiero e del fare politica non sono sempre legati al dato anagrafico, ma molto spesso al dato della passione, della cultura e della curiosità.</span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Basterebbe applicare una piccola ma significativa regola, “ chi ha ricoperto incarichi retribuiti negli ultimi 10 anni, nei prossimi 10 non ne può più ricoprire, ma deve fare da formatore per chi li andrà a ricoprire” quanta pulizia farebbe una piccola regola come questa.</span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Infine diventa fondamentale toglierci la paura di dosso, non bisogna aver più paura a rivendicare la propria storia, ad ammettere gli errori che si sono fatti durante questa storia, non deve più esistere la paura di cambiare, anche perché cosa può succedere oltre a quello che succede già?? Mi viene alla mente uno slogan situazionista che recita così:” meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine” e allora la paura va vinta perché la vittoria su di lei rappresenta la possibilità di vincere una battaglia importante per il bene dell’umanità tutta. </span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“La paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e scoprì che non c’era nessuno.” (Goethe)</span></div>
<div class="p6">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>SCRITTO DA: Angelo"Ciccio " Del Santo</b></span></div>
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Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-15487064894719859632014-10-28T06:35:00.000-07:002014-10-28T06:35:57.634-07:00“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: left;"><span style="font-size: large;">“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”</span></b></div>
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<b style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEzM5tsucdH9t6jIteum9tFnkna67FKeXjoWYXq9avft9ziRaGDl9nWbnnG2TpGQ018uXuU2rDsEKZbCjuP3RO8PFXzo_yTTQsn8kejsWRwpbmxmyfYn-5Ytr7FYsHF5hROo64oTGkp-YD/s1600/angelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEzM5tsucdH9t6jIteum9tFnkna67FKeXjoWYXq9avft9ziRaGDl9nWbnnG2TpGQ018uXuU2rDsEKZbCjuP3RO8PFXzo_yTTQsn8kejsWRwpbmxmyfYn-5Ytr7FYsHF5hROo64oTGkp-YD/s1600/angelo.jpg" height="318" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">È buffo che tutte le volte in cui si profila un’idea di cambiamento i benpensanti inorridiscano e si straccino le vesti per difendere la tradizione e la “legalità” , contro il dilagare del malcostume e della depravazione. </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non ultimo il pezzo che ho letto sul secolo il 16 ottobre a firma Francesco Bellotti che si scaglia contro i matrimoni gay e le adozioni di bambini da parte dei gay.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non mi ricordo di aver visto sentinelle in piedi quando è uscita la metastasi di quel grande tumore sociale che si chiama pedofilia e che ha visto coinvolti autorevoli credenti e prelati di grande importanza.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La domanda che mi pongo è perché tutte le volte che la storia ci pone di fronte ad un cambiamento del nostro statico modo di pensare, tutte le volte che viene chiesto dall’andamento dei tempi di pensare e di modificare e modificarci, ebbene tutte le volte c’è sempre chi in nome di valori quali la decenza, la purezza e la salvezza dell’anima si pongono in maniera forte e decisa di traverso alle modificazioni. </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La storia ci insegna che è sempre stato così, le autorità della chiesa cattolica hanno gridato allo scandalo quando si è trattato di tradurre la Bibbia in una lingua che fosse comprensibile anche alle classi “inferiori” perché secondo loro era un crimine contro Dio permettere alla gleba di leggere e scrivere, altro crimine contro Dio è avvenuto quando alcune donne si sono opposte al matrimonio imposto dalle famiglie ma hanno rivendicato un diritto che secondo le autorità ecclesiastiche dell’epoca non potevano avere: il diritto all’amore.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quanti anatemi hanno ricevuto coloro che si sono battuti a favore della cremazione dei morti, andavano contro Dio e le sue leggi gridavano i preti dai pulpiti delle chiese, e che dire di quelli che si sono scandalizzati perché gli schiavi “negri” hanno imparato a leggere e scrivere, per citare uno di loro basta dire “ gli schiavi non hanno anima e non devono sapere nulla”.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi si maledicono i genitori gay, infatti nulla di strano se nelle coppie eterosessuali si accoltellano mogli e figli, nulla di strano se si violentano i bambini, beh d’altronde loro sono etero e cattolici, non sono mica finocchi!!!! </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Purtroppo per gli integralisti esistono ancora persone che si battono e lottano affinché l’amore e la capacità di essere razionali abbiano il sopravvento su ignoranza, malafede e ottusità.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le domande che mi pongo sono due, la prima è: ma perché chi è cattolico pretende che tutti e con tutti intendo anche coloro che non sono cattolici, vivano muoiano e si comportino da cattolici??? La seconda è : se invece di vivere in un occidente democratico e laico vivessimo in una situazione di degrado democratico e di minimo livello di laicità queste sentinelle forse sarebbero ben più violente dei loro emuli dell’ISIS, e vorrei sperare che di fronte a questa forma di violenza sottile e perfida che praticano, l’atteggiamento della maggioranza sia pari a quello degli islamici che non ci pensano neanche un secondo a definire aberranti e fuori da ogni regola islamica l’ISIS e i suoi simpatizzanti.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">D’altronde sempre la storia ci insegna che per finire sul rogo della santa inquisizione bastava avere una testa libera e pensante come quella di Giordano Bruno ma a volte era sufficiente molto meno per finire sotto tortura e poi al rogo, bastava conoscere delle erbe medicamentose o accarezzare un gatto nero, o ….ignominia delle ignominie avere una vita sessuale non vincolata alla procreazione e al matrimonio d’altronde quest’ultimo grave reato doveva rimanere un privilegio divino dato alla casta dei sacerdoti. E oggi c’è un eretico che deve fare attenzione perché incorre nelle ire delle sentinelle che se potessero lo metterebbero al rogo, anzi credo che faremmo meglio a proteggere la vita di questo “eretico” che si chiama Bergoglio ed è argentino.</span><br />
<div style="min-height: 14px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Allora chiedo veramente di farla finita con i moralismi veri o presunti e dedicare la vita ad offrire a che è più sfortunato un momento di pace, di tranquillità e di affetto e se questo momento viene offerto ad un bambino da una coppia gay sia benedetto e benvenuto!!!!</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>(Albert Einstein) …… </b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">dimenticavo questa frase è blasfema, Einstein era ebreo.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>scritto da: Angelo"Ciccio " Del Santo</b></span><br />
<br />
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Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-893694705146694532014-10-01T10:03:00.006-07:002014-10-01T10:03:53.082-07:00Le avventure di “Casa I Phound”<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Le avventure di “Casa I Phound”</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBmOt04Kgcl6ww78E79gQwvvJcmKGiFmvVv-TEOunb5AealRhWX5AuBZt3BuLGXMR9nD27TfnmAkjviZtGMPtSwGahyphenhyphencCRG7SNXnoO8WrwQEVqdiho7MKICSy410YcomsyRHOUD11UVPMj/s1600/ci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBmOt04Kgcl6ww78E79gQwvvJcmKGiFmvVv-TEOunb5AealRhWX5AuBZt3BuLGXMR9nD27TfnmAkjviZtGMPtSwGahyphenhyphencCRG7SNXnoO8WrwQEVqdiho7MKICSy410YcomsyRHOUD11UVPMj/s1600/ci.jpg" height="260" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In questi tutti i media hanno dato grande risalto alla “goliardata” compiuta dai militanti di casa Pound nei confronti di coloro che facevano la coda per acquistare un I Phone, niente di straordinario, sapere che dei giovani si sono indignati e hanno manifestato la loro indignazione di fronte al dilagare di un consumismo sfrenato quando in Italia non si riesce a coinvolgere quasi nessuno nei confronti di temi quali la pace, la salute, la cultura, l’istruzione ecc. ecc.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quello che fa pensare però è che ancora una volta la sinistra e i partiti della sinistra guardano da un’altra parte piuttosto che rivendicare con forza dei valori e una storia che le appartiene. Oggi a sinistra si discute animatamente dei twitter di Renzi quasi come nei salotti si parla delle nozze del sig. Clooney, non ci interessa il contenuto ma solo il mezzo con cui viene diffuso, poi se è oro o merda o peggio ancora un virus che trasmette stupidità non è questo il problema!!</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Vedo giovani impegnati nei partiti della sinistra se/dicente antagonista che sono pronti ad impugnare l’arma della rivoluzione pur di gridare <b>“MERDA!!!!”</b> alla squadra di calcio avversaria della loro, ma poi di fronte alla gente che si suicida perché privata della dignità e del lavoro ci si rifugia all’interno delle app del telefonino. I sindacati invocano l’articolo 18 ma non si preoccupano dei precari e delle finte partite IVA, i loro leader sono abituati a portare milioni di persone in piazza per poi lasciarcele a vedere infranti i loro sogni e le loro speranze per fuggire, loro i leader, a occupare un seggio in parlamento o al parlamento europeo o andare a fare il sindaco di una città che non si conosce e di cui non gliene frega nulla tranne il lauto stipendio che percepiscono.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Vedo deputati che siedono in parlamento da decenni anzi da MOLTI decenni che ogni qualvolta sono messi in minoranza sanno perfettamente cosa si dovrebbe fare per il bene del paese, dimenticando che quando sono stati al governo non hanno fatto assolutamente nulla!!!!</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sicuramente si dirà che i militanti di Casa Pound sono provocatori e fascisti, che la loro è una battaglia di facciata perché invece di lavorare per migliorare le cose lavorano come il loro DNA gli suggerisce, per la violenza, il sopruso la prepotenza e l’ignoranza, ma noi soloni della sinistra cosa facciamo per evitare che loro si approprino anche dei nostri valori, delle nostre idee del nostro essere alternativi e propositivi??? </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Negli anni 70 l’Autonomia predicava la spesa proletaria, l’autoriduzione delle bollette e delle tasse, i mercatini a Km. 0 e la sinistra istituzionale diceva che eravamo provocatori e che non avevamo il senso della realtà. Quale realtà??, quella di oggi dove prima di fare una qualunque scelta politica sia di carattere amministrativo che di carattere di politica globale il pensiero dominante impone di spartire posti e prebende e poi alla fine esausti per la dura battaglia gli interessi del popolo sono dimenticati; tanto gli interessi delle zecche della politica fanno si che ingrassino succhiando il sangue della gente.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le uova contro chi fa la fila per acquistare l’ultimo modello di telefonino sono state un gesto estremista e goliardico, ma significativo di un malessere e di una ricerca di valori e idee che diano davvero la forza di cambiare, il nostro dovere è quello di non lasciare anche questo spazio alla destra fascista ma di recuperare terreno, dialogare con i giovani che sono sempre più rinchiusi dentro le loro app, progettare la politica e ritrovare l’orgoglio di dirsi di sinistra in nome di quei valori di libertà, di giustizia e di eguaglianza, e di quelle battaglie portate avanti in Italia da figure come Di Vittorio, Gramsci, i fratelli Rosselli, e tanti altri che oggi si agitano e non riposano nei dimenticatoi della sinistra italiana.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un moderno cantante dice “ meglio morir che perder la vita” e io sostengo che è sempre valida quella parola d’ordine situazionista che dice: <b>MEGLIO UNA FINE SPAVENTOSA CHE UNO SPAVENTO</b> <b>SENZA FINE”.</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non lasciamo i valori a <b>“Casa I Phound”</b> li distruggerebbe e seminerebbe odio, violenza e ignoranza, facciamo uno sforzo, impariamo dai giovani cinesi che ritengono che la libertà valga molto di più di uno status qualsiasi, facciamo una scelta difficile e drastica noi di sinistra: <b>RICOMINCIAMO A PENSARE!!!!!!</b></span><br />
<div style="min-height: 19px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="min-height: 19px;">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Scritto da: Angelo " Ciccio" Del Santo</span></b></div>
<br />
<div style="font-size: 16px; min-height: 19px;">
<br /></div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-41516720759383974882014-09-21T07:04:00.001-07:002014-09-21T07:09:17.197-07:00Lettera aperta alla CGIL<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>Lettera aperta alla CGIL</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsHIYFETVtezU3UFHlD3PMxII2PhIAnRY9bQHs5lnNp8UPzP2ALVdyk92Nhyphenhyphenlic3vkAl2QFPaG4OUXTXZdL9LjiEaDeQ_AqcAckxmSQ-nv5rgzFBtO7puz4KIp7O20R4hOV4sbxjPR4a25/s1600/sinda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsHIYFETVtezU3UFHlD3PMxII2PhIAnRY9bQHs5lnNp8UPzP2ALVdyk92Nhyphenhyphenlic3vkAl2QFPaG4OUXTXZdL9LjiEaDeQ_AqcAckxmSQ-nv5rgzFBtO7puz4KIp7O20R4hOV4sbxjPR4a25/s1600/sinda.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="min-height: 14px; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Assisto in questi giorni alla accorata battaglia che il glorioso sindacato che fu di Di Vitorio sta combattendo contro l’abolizione dell’articolo 18.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Giusta battaglia, i lavoratori vanno tutelati, i lavoratori vanno difesi e la democrazia deve essere un armonico coktail di diritti e di doveri.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma qualche domanda mi viene al cuore perché ci sono momenti che vorrei capire dove è il sindacato che si è battuto per la giustizia e la libertà nel nostro paese, vorrei capire se questo sindacato vuole difendere i lavoratori o se dietro una battaglia apparente non vuole invece salvaguardare dei privilegi.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">C’è stato S. Giovanni, con tre milioni di persone in piazza, c’è stato Cofferati che ha promesso di battersi a oltranza per la salvaguardia dei diritti elementari delle classi subalterne, questo battagliero segretario del sindacato della sinistra italiana ha acceso speranze e voglia di lottare in milioni di cittadini che volevano migliorare la qualità della vita di una nazione, che volevano cercare di riportare equilibrio in un sistema produttivo che vede i ricchi sempre più ricchi e i meno abbienti sempre più vicini alla povertà. Dove è finito questo rivoluzionario che ha esaltato gli animi della sinistra italiana???? Allo scadere del suo mandato è andato a fare il sindaco di una città non sua, ha fatto più danni che cose buone e poi è stato promosso a fare il parlamentare e poi ancora il parlamentare europeo.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E tutti quei propositi di giustizia sociale, tutte quelle parole spese a favore della giusta distribuzione delle ricchezze? Scomparse come neve al sole, e allora scusate se io uomo della strada nutro il legittimo dubbio che questo signore abbia venduto le speranze di milioni di italiani per un posto di alta rendita e di poca fatica, che dire ognuno ha il suo prezzo ma concedetemi la delusione e una forte incazzatura.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un altro sindacalista è diventato segretario dell’unico partito comunista che c’era in Italia, rifondazione, bene ha svenduto idee e ideali, sogni e lotte di m tantissimi esseri umani, per qualche apparizione nei talk show televisivi insieme al jet set del gossip e dello spettacolo, non che me ne dispiaccia, da vecchio situazionista la distruzione di un partito se dicente comunista la vedo solo come un momento di crescita rivoluzionaria, ma lui il segretario/sindacalista dalla erre moscia gode di una pensione altissima e non riesce proprio a rinunciare ai privilegi della casta.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi sento dire alla Camusso che sull’articolo 18 ci sarà battaglia dura, bene ma che sia dura davvero, però anche in questo caso qualche domanda mi viene spontanea. Il sindacato difende i diritti dei lavoratori, anche dei dipendenti delle camere che lavorando veramente poco portano a casa stipendi che la classe lavoratrice, quella vera, non riesce nemmeno e vedere in mesi e mesi di lavoro duro con straordinari compresi. Il sindacato denuncia per “violazione della privacy” un imprenditore che fotografa il suo dipendente mentre lavora in nero per la concorrenza quando risulta in malattia. E poi vorrei sapere quale battaglia dura ha fatto questo sindacato per quelle decine di piccoli imprenditori che si sono suicidati perché hanno visto le loro aziende andare in malora a causa di una eccessiva tassazione, o di una burocrazia confronto alla quale quella citata da Kafka appare come la grande semplificazione.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Che battaglie dure fa questo sindacato della sinistra per quelle centinaia di migliaia di lavoratori autonomi che non hanno nessun diritto e nessuna tutela? A chi si deve appellare il mio giovane collega che deve fare 30.000 km l’anno per portare a casa 16.000€ dai quali deve levare le tasse, le spese ecc. ecc.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Giusta la battaglia per l’atricolo 18 ma oggi ho avuto una notizia devastante, un mio collega, libero professionista, dovendosi operare di tumore è stato sostituito da un altro ma per lui non ci sono state ne continuazione dello stipendio né ammortizzatori, ma il bello è che dopo l’operazione non è riuscito a rientrare nella macchina del lavoro perché sostituito da un giovane che costa meno e da lo stesso. Il mio collega non sa nemmeno che cosa è l’articolo 18!!!! Ma non conosce nemmeno nessuno che tuteli i suoi diritti sul lavoro, direi che non ne conosce perché non c’è nessuno che oggi vuole davvero difendere i diritti dei più deboli, è molto più comodo difendere i privilegi, perché oggi chi ha dei diritti ha dei privilegi!! Oggi è più facile difendere chi è garantito piuttosto che mettersi contro quel potere vero che determina la vita e la morte di milioni di lavoratori.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E poi mi danno una notizia che spero sia falsa, mi dicono che l’INPS per chi gode del distacco sindacale la paga la stessa INPS, cioè tutti i lavoratori, questa mi sembra un’ingiustizia enorme, perché se fosse vara allora si può davvero parlare di parassitismo di persona che con la scusa di fare i sindacalisti, cioè difendere i diritti dei più deboli e dei più indifesi, fanno solo la gara a chi fa meno sfruttando la buona fede di coloro che lavorano davvero.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dico queste cose col cuore pieno di amarezza e di rabbia, perché ancora una volta la fregatura sembra che la dia colui che credi alleato, colui che ti deve difendere invece che colui che da sempre è l’avversario politico. Come dicevano i vecchi, dagli amici (Kompagni) mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.</span><br />
<div style="min-height: 14px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><b>angelo “ciccio” delsanto</b></span><br />
<br />
<div style="min-height: 14px;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-91271747411315959832014-08-18T23:58:00.002-07:002014-08-18T23:58:37.329-07:00Lo sceriffo cattivo del palazzo di Piazza Europa<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Lo sceriffo cattivo del palazzo di Piazza Europa.</span></b></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK0uGHkShbdo8DLa8YXSp_clM7hHTYN7LTFLca_sQ2XlsapTvIp5wwfa42bnr4z0cf0yDMVFa27jX2zMrqISSW1fPIghnDCb9lPnCLDMuFmdfhYbS4_OsUM4t4QWiflxk-wZz6u0tXLnYd/s1600/QuickDead17-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK0uGHkShbdo8DLa8YXSp_clM7hHTYN7LTFLca_sQ2XlsapTvIp5wwfa42bnr4z0cf0yDMVFa27jX2zMrqISSW1fPIghnDCb9lPnCLDMuFmdfhYbS4_OsUM4t4QWiflxk-wZz6u0tXLnYd/s1600/QuickDead17-1.jpg" height="172" width="320" /></a></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Un giovane militante del Pd, fondatore del primo comitato pro Renzi alla Spezia, rivolge una critica al sindako Federici, forse ha usato toni beffardi e pesanti, ma sicuramente la critica era argomentata e precisa. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Il sindako, come il personaggio cattivo del film “Pronti a Morire” interpretato da un magistrale Gene Hackman, sguaina la pistola e fa fuoco, insolentendo il giovane intemperante e chiedendo la di lui testa al polibturò del partito, meno male che Stalin è morto altrimenti ci sarebbero purghe e Siberia pronti per i dissidenti.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Invece di porsi il problema del come mai un militante con un grande seguito manifesta un malessere, lui come un novello federale scaglia anatemi e minacce contro lo spirito libero della dissidenza.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tempo prima il giovane segretario cittadino del PD aveva espresso delle critiche, questa volta con toni pacati e “politici” verso il primo cittadino, e lui, il Gene Hackman de noartri, invece di accettare il dibattito e mettersi in discussione ha semplicemente chiesto la testa dello stesso segretario cittadino del suo partito, un ottimo esempio di spirito democratico e collaborativo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Un consigliere di opposizione pone un problema, giusto o sbagliato che sia pone un problema e ciò significa che l’esponente dell’opposizione esercita un suo legittimo diritto, anche in questo caso lo sceriffo del palazzo di Piazza Europa, invece di rispondere, come sarebbe suo dovere fare, inveisce e scompostamente offende il rappresentante dell’opposizione.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Dieci consiglieri su quattordici del suo partito si dissociano dal suo comportamento e lui sostiene che “loro” non hanno capito nulla e lui si che ha ragione, a prescindere.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Gli oppositori al terrificante progetto di installazioni cementifere in Piazza Verdi chiedono confronto e discussione e il buon (si fa per dire) sindako li bolla come provocatori e dice che lui “tirerà diritto fino alla meta” . </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sindako Federici, il problema è che Gene Hackman da quel grandissimo attore che è riesce ad affascinare anche nelle parti dell’odioso e prepotente sceriffo, e poi lui recita in un film, lei invece risulta scomposto grigio e lugubre, insomma non buca lo schermo, semmai rompe le scatole, e poi lei opera nella realtà.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> Inoltre come in ogni film western che si rispetti alla fine arriva l’eroe buono che riporta la giustizia e la pace. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Chissà nel suo partito chi prenderà il ruolo che è stato di Russel Crowe? </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ci risulta però che sia lunga la lista di chi vuole interpretare quel ruolo, quello cioè di chi farà finire nella polvere il cattivo sceriffo del palazzo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Con l’augurio che ritrovi la memoria per ricordare anche lontanamente gli ideali del suo partito e le regole del vivere civile, speriamo di non assistere più a spettacoli brutti come quelli che lei ha offerto a cittadini e turisti negli ultimi periodi.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>scritto da Angelo "Ciccio " Del Santo </b></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<br /></div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-79690253314796860642014-08-08T23:24:00.003-07:002014-08-08T23:28:15.087-07:00“Amici Inseparabili”<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><b>“Amici Inseparabili”</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg2KD38LZSa1Xl06L2-YnNFexH6Xxg9qkUmEMdo8_GWRqvRyp3jDx6KKcMiXd_j3lWRzyAlWFbN-502BeEKFkpkcOSuTMx57S1Jxqz9hPFIS5FPrbmQP4agZ4Ol1PTFLQA2R2eavVYvIyW/s1600/Panchina+albero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg2KD38LZSa1Xl06L2-YnNFexH6Xxg9qkUmEMdo8_GWRqvRyp3jDx6KKcMiXd_j3lWRzyAlWFbN-502BeEKFkpkcOSuTMx57S1Jxqz9hPFIS5FPrbmQP4agZ4Ol1PTFLQA2R2eavVYvIyW/s1600/Panchina+albero.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">C’era una volta…… anzi c’erano, una vecchia Panchina in ghisa e un vecchissimo Albero, erano situati in un giardino pubblico, prospicenti ad uno dei corsi principali della città. La città era La Spezia e il corso si chiama Via Chiodo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Essendo vicini i due fecero amicizia, l’Albero pur essendo vecchio trovò linfa vitale tanto che riuscì a mettere su due escrescenze che andarono, come braccia affettuose, ad avvolgere la Panchina in un tenero abbraccio, e la Panchina, godendo dell’abbraccio dell’Albero, trovò la forza di arginare la ruggine e, anzi, divenne più lucida e bella, anche perché, protetta dalla chioma dell’Albero, acquisì sicurezza e tranquillità.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">I due divisero innumerevoli periodi e susseguirsi di stagioni, durante i freddi e piovosi inverni si raccontavano storie della città, personaggi episodi che avevano vissuto e visto passare, nelle stagioni più miti ascoltavano con curiosità ed attenzione quello che si raccontavano le persone che, sedute sulla Panchina, passavano il tempo e socializzavano all’ombra della chioma dell’Albero.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ad un certo momento qualcuno che ha in odio la città, gli animali, le piante e la felicità pensò bene di tagliare l’albero dicendo che era malato.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Nonostante il dolore, la pianta forte e stabile sopravvisse anche con l’aiuto della sua amica Panchina che gli fece coraggio e con la sua vicinanza lo stimolò a vivere e a godere ancora della loro reciproca compagnia, ora lei poteva ricambiare le attenzioni che lui le aveva manifestato in precedenza.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">In città ci fu uno sviluppo turistico, arrivavano le navi da crociera, e l’albero e la panchina venivano fotografati come un’attrazione locale, ho visto personalmente la loro fotografia in una casa di New York City con la didascalia ironica e affettuosa, “Amici Inseparabili”, altri amici mi raccontano che i due venivano riconosciuti come un caso di amore apparentemente “impossibile” ma talmente forte da sfidare e vincere tutte le avversità. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Erano felici e comunicavano la loro felicità all’ambiente intorno, il loro abbraccio rischiava di diventare un simbolo, in altre città un fenomeno come il loro sarebbe diventato un’attrazione, un modesto ma significativo monumento: L’abbraccio di specie diverse, l’amicizia possibile la tolleranza realizzata.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La felicità della panchina e dell’albero venne all’orecchio del sindaco e del suo feroce e sfuggente assessore ai lavori pubblici, “ come si permettono, sono felici!?!?!? Ma lo sanno che IO ho deciso che in città nessuno deve essere felice!!!! Lo hanno capito che IO voglio solo il malessere e la sfigurazione di questa città???? “ così esclamò il barbuto sindaco e diede perentorio ordine, peraltro condiviso al suo fedele assessore dallo sguardo sfuggente, di distruggere una volta per tutte questo esempio di convivenza, di serenità e di bellezza spontanea che , a loro dire, ammorbava la città con allegria, bellezza e felicità, cose che per i due potenti burocrati sono intollerabili.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">L’albero fu tagliato il 4 febbraio 2014, e le sue mani ricresciute per abbracciare la sua amica panchina furono strappate all’abbraccio in una morte ingiusta e crudele.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Non ci saranno più foto degli Amici Inseparabili, i turisti passeranno di fretta senza più l’attrazione di questo piccolo fenomeno di amicizia.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Kmjk48vrl3xISB5mUxOv5N9Sirby9Cqm8Ctz7wsK_fUUWj1Oel4bvxKNT2fxTcobgo7uwESQpd27Ds3gnzRf3jzOO343TRen4BXAcAkATPEJuWQnNlP0OdOpfe2pO-9KNvZfeWN83MdA/s1600/albero+panchina+tagliato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Kmjk48vrl3xISB5mUxOv5N9Sirby9Cqm8Ctz7wsK_fUUWj1Oel4bvxKNT2fxTcobgo7uwESQpd27Ds3gnzRf3jzOO343TRen4BXAcAkATPEJuWQnNlP0OdOpfe2pO-9KNvZfeWN83MdA/s1600/albero+panchina+tagliato.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Le persone non si siederanno più vicino a questo magico connubio per raccontarsi storie e per socializzare.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAOHsneqoUNMbJPOgc-G49JxJwW3SPphGaaUUbAvy4xJBCAxr3PeiL7hvKICrEk_vmIz3mwCTi-qc2t-5_oJt5ubgtQdirGzJCf5islSkChywjiPCjKzlyS3Qq0XqYSlcdNiAm_0lBpzEz/s1600/1655961_588457251230614_742556618_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAOHsneqoUNMbJPOgc-G49JxJwW3SPphGaaUUbAvy4xJBCAxr3PeiL7hvKICrEk_vmIz3mwCTi-qc2t-5_oJt5ubgtQdirGzJCf5islSkChywjiPCjKzlyS3Qq0XqYSlcdNiAm_0lBpzEz/s1600/1655961_588457251230614_742556618_n.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La città sarà ulteriormente impoverita di un piccolo ma significativo episodio curioso che aveva il grande potere di strappare un sorriso a chi lo notava. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Oggi sono felici e brindano il barbuto sindaco e l’ambizioso assessore, hanno fatto un ulteriore sfregio al bel viso della Spezia e hanno creato un altro danno alla città e ai cittadini, così possono bearsi della loro malignità e della loro cattiveria.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Cameriere Champagne!!!!</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<br /></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><b>angelo “ciccio” delsanto</b></span></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-1722063570390544662014-08-01T15:10:00.000-07:002014-08-01T15:11:31.195-07:00Camminare per la città in periodo di ferie aiuta a pensare<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Camminare per la città in periodo di ferie aiuta a pensare......</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_iEnbbEzwTVUd-c3P-4OWpoRGey60tniv1SJ_MWhuihOX9jYwdj51K2qvUxZ6-Nf5ZwTVvIbXpKPLQdQ-Cw0vTPANFwJdpb50ynyfj2wd6vfsxcTkEtnQJJcuLzEBt6EAyQUlh42hbYZf/s1600/10157199_10203687849905616_3919445822214451137_n-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_iEnbbEzwTVUd-c3P-4OWpoRGey60tniv1SJ_MWhuihOX9jYwdj51K2qvUxZ6-Nf5ZwTVvIbXpKPLQdQ-Cw0vTPANFwJdpb50ynyfj2wd6vfsxcTkEtnQJJcuLzEBt6EAyQUlh42hbYZf/s1600/10157199_10203687849905616_3919445822214451137_n-1.jpg" height="302" width="320" /></a></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></b></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Camminare per la città in periodo di ferie aiuta a pensare, si scoprono cose e si notano fatti che in altri momenti, in cui siamo presi dalla frenesia del lavoro, non ci verrebbero nemmeno in mente, insomma l’homo in otium nota più cose dell’homo faber.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Oggi viviamo in una città in fermento con gruppi di turisti che si portano dietri i loro trolley alla ricerca di alberghi e affittacamere, con la piantina in mano o portati dal tablet con google maps, si vedono bar con persone che comunicano, ristoranti con camerieri che corrono a esaudire domande o a chiedere di farlo, botteghe di ogni genere che abbelliscono le vetrine e che donano appeal alle merci esposte; insomma una città che manifesta con forza la voglia di crescere e di superare i momenti di difficoltà.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Poi, specialmente se si possiede un cane, non si possono notare anche altre cose che creano ostacoli alla voglia detta sopra, passeggiare per i giardini è un’impresa, occorre stare molto attenti perché ci sono gruppi organizzati che la fanno da padrone, sto naturalmente parlando dei topi, che in questi giorni di pioggia scorrazzavano a “greggi” in cerca di scampo dall’acqua e di cibo all’interno dei cestini per l’immondizia. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per fortuna che al monumento di Garibaldi vivono alcuni clochard che tengono pulito e quantomeno presidiano un pezzo di territorio che altrimenti sarebbe lasciato al degrado. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A volte provo tenerezza per i giardinieri che, lavoratori indefessi combattono la loro battaglia quotidiana contro anonimi zozzoni che fanno di tutto per lordare e danneggiare i giardini. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Come ho già detto non sto parlando dei “barboni” perché questi signori, che dormono sulle panchine evidentemente perché non possono permettersi niente di meglio, hanno stabilito un accordi di collaborazione con i giardinieri, infatti muniti di sacchi neri della spazzatura tengono pulito e ordinato il territorio che presidiano.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Gli anonimi zozzoni sono italianissimi e spezzinissimi, sono quei distinti signori che, magari chiedono dure sanzioni contro i vagabondi, ma poi non esitano a sfoderare i loro miseri uccelli per pisciare contro le piante o contro le lapidi degli eroi cittadini, povero Alberto Picco che è situato vicino al palco della musica deve sopportare pisciatori anonimi sulla sua lapide, magari quegli stessi che poi la domenica gli rendono merito andando a gridare nello stadio omonimo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Troviamo anche quelli che protetti dalla penombra, non esitano a calarsi i pantaloni e defecare in posti dove magari vanno a giocare bambini o a scambiarsi effusioni coppie di giovani fidanzati.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ci sono i gruppi di giovani che giustamente si ritrovano al fresco degli alberi monumentali, ma distrattamente lasciano sul terreno bottiglie di plastica e di vetro e sacchetti vuoti di leccornie varie, cicche e pacchetti di sigarette e sacchetti di plastica, poi ci sono quelli che io considero i principi della maleducazione, coloro che in maniera inconsapevole fanno un danno a loro stessi, quei distinti signori e signore che praticano il moralismo verso ciò che loro giudicano indecente e poi si dimenticano sistematicamente di raccogliere la merda dei loro cani, facendo in questo modo un danno alle loro bestiole, non esistono cani maleducati ma solo padroni di cani maleducati!!!!!</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A volte vedo i turisti che fanno manovre incredibili per fotografare i nostri bellissimi giardini cercando di evitare che nel fotogramma appaiano topi, stronzi e rumenta varia.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se poi ci si sposta verso i parcheggi, si ha la piacevole sorpresa di trovare un sacco di macchine parcheggiate nei parcheggi residenti senza però avere i pass residenti, questo provoca disagio e incavolatura per chi a buon diritto chiede di parcheggiare la sua vettura dove dovrebbe ma non può.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Passeggiando per le vie della città si notano nuovi locali, dehor pieni di gente, luoghi di ritrovo i cui titolari hanno fatto sacrifici enormi per renderli più gradevoli e accoglienti ma poi bisogna distrarre l’attenzione da queste belle cose per portarla alle buche che impestano Piazza Mentana, dove la pavimentazione è stata fatta evidentemente male e con materiale scadente e oggi viene lasciata nel più totale degrado e tapulata con qualche gettata di catrame che svanisce nel giro di poche ore, poi andiamo in Via Prione, la strada più caratteristica della città, quella che rappresenta la storia, dove hanno sede importanti istituzioni museali, ebbene è simile a un percorso di guerra dove fra buche, selciato disconnesso, ci fa venire in mente come devono essere adesso le strade di Gaza.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se passiamo in Piazza del Mercato, abbiamo la netta sensazione di vivere oltre che in zona devastata dalle bombe anche in un posto dove tutto è pericolante e posticcio.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Alla fine passo per Piazza Verdi, il luogo dove si è consumato l’omicidio dei Pini storici e importanti, e dove è stata rimossa una pavimentazione creata apposta dalla Ceramica Vaccari che ha retto per quasi cento anni, dove si poteva camminare tranquillamente anche se pioveva, in quanto le mattonelline rosse mantenevano intatto il loro essere antisdrucciolo, ebbene queste colorate mattonelle sono state rimosse per essere sostituite con orrendi lastroni che sono scivolosi anche quando è asciutto e a distanza di poche settimane dalla loro installazione manifestano già segni di sfacelo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Allora che dire di questa bella e forte città, va da sé che il tessuto sociale è solido e innovativo, che gli spezzini amano la loro città e che fanno di tutto per renderla migliore, nonostante una minoranza di maleducati, e una amministrazione comunale che fa di tutto per danneggiarla. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se si pensa che i vigli urbani stessi hanno ammesso di fronte a testimoni che loro non devono fare le multe alle vetture illegali, e neanche ai maleducati pisciatori abusivi ma hanno avuto preciso imput da parte del loro assessore di riferimento di colpire con sanzioni da 100€ i proprietari ci cani che non hanno dietro la museruola o altri ammennicoli vari.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">D’altronde viviamo in una città dove non esiste in centro un’area per portare i cani a correre, non esiste in provincia una spiaggia dove poter accedere con i cani, il presidente della Provincia annuncia che ha permesso ai cacciatori di sparare a Bambi, e il nostro senatore Massimo Caleo appoggia col suo voto coloro che accecano con gli spilli gli uccellini per poterli usare come richiamo a caccia. Devo proprio dire che la nostra città fa di tutto per resistere al vandalismo della giunta nonostante i nostri amministratori facciano ogni sforzo possibile per far passare il territorio dello Spezzino come un territorio ostile agli animali e a chi li possiede. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">In compenso si sarebbero fatti prati all’inglese e panchine sopra quella polveriera tossica che è Pitelli, naturalmente senza prima aver fatto una bonifica del territorio, inoltre il sindaco Federici grida rittcontro la tossica centrale a carbone scordandosi che proprio lui ha rinnovato il contratto all’Enel per molti anni.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per tutti gli altri ameni episodi vi rimando alle puntate successive................</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">scritto da Angelo "Ciccio"Del Santo</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> </span></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-88759419611310865782014-07-26T02:40:00.002-07:002014-07-26T02:51:50.249-07:00CONSERVATORI O PROGRESSISTI ?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Conservatori o progressisti?</span></b></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH_yT7vSYFKuHjuexEICUCraakwKUUE_B2NWJ8kEJAEPv2uvIj1y3r5fDroSRUMVcT93AqQ7V5JsZgXN6ynY5G_yR2t9U9H7jxB2DFjLnt_PnYaa_482iaP3FNqKjyW85QlRJf3oKDb0DC/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH_yT7vSYFKuHjuexEICUCraakwKUUE_B2NWJ8kEJAEPv2uvIj1y3r5fDroSRUMVcT93AqQ7V5JsZgXN6ynY5G_yR2t9U9H7jxB2DFjLnt_PnYaa_482iaP3FNqKjyW85QlRJf3oKDb0DC/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></b></span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><b>Questa è una nota che ho scritto nel 2005, prima dell’avvento nuovista di Renzi, ma credo sia ancora di attualità:</b></span></div>
<div style="font: normal normal normal 18px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b><br /></b></span></div>
<div style="font: normal normal normal 18px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; min-height: 21px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">“ Uno dei tratti fondamentali dell’atteggiamento dei conservatori è il timore del cambiamento… diversamente dal liberalismo, caratterizzato dalla fondamentale credenza nel potere a lungo termine delle idee, il conservatorismo è vincolato dal bagaglio di idee ereditato in un dato momento.” con queste parole Friedrich August von Hayek nel suo scritto “ Perché non sono conservatore” ci sottolinea come il conservatorismo è, per sua natura, ostile ai cambiamenti, teme le novità, combatte le idee nuove e, ne consegue che il liberale non può essere conservatore, e pensare che von Hayek è visto come uno dei maitres a penser dei conservatori di tutto il mondo.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">E’ naturale, seguendo il ragionamento di Hayek, pensare che la discriminante reale oggi sia tra liberalismo e conservatorismo piuttosto che tra destra e sinistra, sostanzialmente fra innovatori e coloro che sono legati a rendite di posizione e che non accettano nemmeno la gattopardesca maniera “che tutto cambi affinché non cambi nulla”.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Ossia il confine passa fra innovatori e chi, al contrario, vuole restare all’esistente.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Attenzione, liberalismo non va assolutamente confuso con liberismo, infatti, dietro il primo, alloggiano idee e la forza della discussione e del confronto dentro e con la comunità, mentre dietro il secondo, sempre più spesso, troviamo interessi di basso livello decisamente in contrasto con la comunità e sempre contro i suoi interessi, insomma una logica di posizione e non una logica sociale </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Forse questo può essere il punto da cui partire per reinterpretare la politica, farla uscire da schemi di bassa lega e riportarla alla sua alta essenza, cioè a ritornare ad essere laboratorio permanente di trasformazione sociale.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHoSrN_db78g52TABZyLj6BmmPEYfERwnWOhvCZaArQ9XMspHnIHPc05-BSGhwFcdGQf2lOc3AFOJRTDF89lAFQzC_k4R0zCu2Aajd4owIvu1zkUrwTBehDmkM1-KOeUBVTznU4o1Jer4n/s1600/Progressisti+e+conservatori.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHoSrN_db78g52TABZyLj6BmmPEYfERwnWOhvCZaArQ9XMspHnIHPc05-BSGhwFcdGQf2lOc3AFOJRTDF89lAFQzC_k4R0zCu2Aajd4owIvu1zkUrwTBehDmkM1-KOeUBVTznU4o1Jer4n/s1600/Progressisti+e+conservatori.jpg" height="317" width="320" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Purtroppo negli ultimi anni si è trasmesso un morbo contagioso, sia a destra quanto al centro e, lo dico col cuore spezzato, a sinistra, un morbo dicevo che ha generato una subcultura della paura e il rifiuto totale per il nuovo.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Questo morbo ha generato la logica del “ rimaniamo quello che siamo”, ha voluto offrire valenza “positiva” al detto che chi non fa non sbaglia.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Certamente appare più facile arroccarsi sul presente, senza progettare il domani, anche rischiando tentativi, errori, fallimenti e magari….successi.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Ma occorre domandarci sino a quanto l’esistente riuscirà a garantirci il futuro.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">In un mondo dove la globalizzazione è una realtà con la quale fare i conti, dove le distanze informative tendono giorno dopo giorno a scomparire, dove la comunicazione spesso è più veloce della notizia stessa, dove la concorrenza non è più una gara tra imprese m una lotta devastante tra sistemi-paese ecco che diventa sempre più complicato governare, a tutti i livelli, dal grande stato al piccolo comune.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Noi non possiamo pensare di governare, progettare la società, e questo è il compito della politica, guardando solo al passato perché non si ha il coraggio di cambiare.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">La Storia ha un ruolo determinante nella logica di sviluppo della politica, dobbiamo ridare ad essa il ruolo che le spetta, cioè quello di essere maestra di vita, il grande serbatoio di carburante ideale al quale attingere per continuare la strada dello sviluppo e del progresso, serbatoio che, se non guardiamo, senza timori e remore avanti non sarà più arricchito e, una volta esaurito, non permetterà più a noi ne, e questo sarebbe un delitto gravissimo, alle generazioni future di continuare ad avere una vita degna di essere chiamata tale. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">L’obiettivo di tutti noi è quello di lasciare alle generazioni future un mondo più ricco di idee, di cultura, un mondo fatto di mescolamenti e non di isolamenti.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Il superare gli sbarramenti ideologici non vuol dire rinunciare ai principi fondamentali delle nostre convinzioni politiche, ma significa usare le idee per ricercare quello che ci accomuna e cominciare la costruzione di una società più vivibile da questo, senza usare le ideologie come scudo per non interagire, come trincea per difendere solo l’attuale senza pensare a quello che è già presente, il futuro, ma, al contrario, mettere a disposizione le idee come momento di apertura verso l’altro da noi, per confrontarsi e non scontrarsi, per cambiare, se è giusto e aiutare a cambiare.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Una domanda diventa quasi spontanea, “cosa può fare l’uomo della strada per contribuire al cambiamento?”, provo a dare una risposta molto soggettiva: abbandonare le certezze, farsi forza dei dubbi, avere la consapevolezza che sarà un percorso senza fine, dove, come nella leggenda di Serendipity, quello che troviamo lungo il cammino è importante tanto quanto quello che andiamo cercando, che il tutto contribuisce ad arricchire il nostro sapere e il nostro vivere, e del tutto occorre fare tesoro, perché rappresenta l’eredità da lasciare a chi verrà dopo di noi.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">D’altronde è fondamentale tener sempre presente che lo status quo può rappresentare un incubo, il cambiamento invece l’incognita, ma come scrivevano i Situazionisti “ è meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine”.</span></div>
<div style="font: normal normal normal 12px/normal 'Times New Roman'; margin-bottom: 0px; margin-left: 318.6px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: justify; text-indent: 35.4px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><b><br /></b></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><b>angelo”ciccio”delsanto </b></span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;"><b><br /></b></span></div>
</div>
Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115577669057875564.post-46565658571049755002014-07-22T06:26:00.002-07:002014-07-22T06:26:40.582-07:00GAZA, IL RUMORE DEI FANATICI E IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>GAZA, IL RUMORE DEI FANATICI E IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI.</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF3AQ25iy5Nff53eQkZyZbOlHrEqpSd_gc85-xGnl5OHBp_ivXuIZYHtvmGWYvQ7YjnNxq87_VAx1gqF_puffe4ERhvo4SxlNldaFrvUVvtgKinbliOQ6gbsil_a5ki557u36a9ZKOCIix/s1600/Unknown.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF3AQ25iy5Nff53eQkZyZbOlHrEqpSd_gc85-xGnl5OHBp_ivXuIZYHtvmGWYvQ7YjnNxq87_VAx1gqF_puffe4ERhvo4SxlNldaFrvUVvtgKinbliOQ6gbsil_a5ki557u36a9ZKOCIix/s1600/Unknown.jpg" /></a></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><br /></b></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: center;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">In questi giorni terribili è ovvio che il nostro pensiero corra alla tragedia di Gaza, centinaia di persone uccise per aver commesso il reato di vivere in una terra governata da folli che sono in guerra con altri folli. Vedo passare manifestazioni che inneggiano ad una parte o all’altra dei contendenti con atteggiamenti da tifo da stadio, sostanzialmente sta prevalendo un modo di condurre un’analisi che è strettamente funzionale a chi vuole la guerra e gioca solo a favore di quegli sciacalli che si arricchiscono sulle vite, o meglio sulle morti di innocenti e di persone che desiderano solo vivere in pace nella loro terra.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Oramai solo dei pazzi visionari negano agli ebrei il diritto di ritornare nella terra che la loro religione vede come “terra promessa” e che rappresenta per questo popolo un approdo in porto sicuro dopo circa duemila anni che subiscono vessazioni e persecuzioni di ogni tipo, specialmente nella “vecchia Europa” che, non va dimenticato, nasce da una principessa mediorientale rapita da Giove e portata nella parte occidentale del mar Mediterraneo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">D’altronde non è possibile non riconoscere ai Palestinesi, che peraltro sono di razza semita, il diritto di stare in una terra che è la loro da sempre.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Non mi sto ponendo il problema se occorrono due stati o uno solo, credo che la priorità sia quella di determinare la convivenza di due popoli che in realtà sono uno solo, due popoli di cui uno, quello Israeliano è dinamico, ricco di iniziative e con una media di “intelligenze” elevatissime, mentre quello Palestinese è il popolo più acculturato e più laico di tutto il vasto mondo che rappresenta l’Islam.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sostanzialmente vorrei vedere da parte di tutti, manifestanti, governanti, ministri e presidenti un atteggiamento meno schierato o, ancora peggio, indifferente per un dramma che ad una velocità sempre più elevata ci può portare verso un baratro che coinvolgerebbe tutta l’umanità .</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La pace in Medio Oriente sarebbe la fine dell’estremismo islamico, sarebbe l’occasione per avere ricchezza e cultura che riporterebbero il Mediterraneo a tornare a essere veramente la culla del progresso e della civiltà mondiale, con notevoli vantaggi umani e economici per tutto il mondo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">È chiaro che non si può non rabbrividire di orrore di fronte si bombardamenti che lo stato di Israele effettua su Gaza, non possiamo ignorare il dolore che provoca il vedere bambini uccisi per “errori” troppo spesso compiuti da militari addestrati alle migliori scuole del mondo e dall’altra parte non si riesce a capire che colpe hanno dei ragazzini adolescenti e brufolosi per essere massacrati solo perché portano la khippah o frequentano la scuola ebraica.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Sono convinto che se mettiamo le lacrime delle mamme di quei ragazzini vicino alle lacrime della mamma di quell’altro ragazzino colpevole di essere palestinese e pertanto bruciato vivo, se mettiamo insieme le lacrime di queste mamme, credo che nessuno saprebbe dire se è superiore l’uno o l’altro dolore, pertanto occorre dire basta al dolore!!!!!</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Se andiamo a vedere la storia scopriamo una costante che fa paura; tutte le volte che i rappresentanti dei due popoli si sono incontrati per tentare di parlare di Pace è sempre successo qualcosa che ha interrotto in maniera violenta questo tentativo e ha ributtato al centro del tavolo la guerra come unica via. </span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Non a caso i ragazzini israeliani sono stati rapiti e uccisi subito dopo che Shimon Peres presidente di Israele e Abu Mazen presidente palestinese si sono incontrati e abbracciati a Roma di fronte a Papa Francesco.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">A volte la realtà supera la fantasia: questi episodi sarebbero degni di romanzi di azione e di spionaggio se non fossero crudele e spietata quotidianità di morte.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Oltre 500 morti palestinesi nella fascia di Gaza, sono sicuro che la maggior parte di essi era semplicemente umile gente che viveva del proprio lavoro e che condivideva con altri affetti, gioie, sorrisi e momenti di sconforto, come i morti delle torri gemelle o quelli che si trovavano casualmente in un bus o in un locale.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Oggi il dolore accomuna gli innocenti mentre l’interesse e il potere accomuna i criminali.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Evidentemente a qualcuno non conviene che ci sia la pace in quella meravigliosa terra, qualcuno fa a farà di tutto affinché continuino la tensione e la violenza, ebbene questo QUALCUNO è il nostro vero nemico, dobbiamo essere tutti uniti per far fronte a questa bestia che in nome di chissà quali interessi semina violenza e morte infischiandosene se chi muore sono bambini o anziani, donne o uomini, umani o animali, per questa feccia schifosa l’unica cosa che conta è la salvaguardia dei loro interessi che prosperano appunto sul dolore dei molti.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per mantenere questo loro obiettivo non esitano a sfruttare religioni, appartenenze razziali, politiche e quant’altro, sono fermamente convinto che questa spirale di violenza vada fermata e sarà possibile farlo solo attraverso il dialogo, l’ascolto e il capire che la pace è sicuramente portatrice di benessere e ricchezza più di qualsiasi “giusta “ guerra.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIET88eDlBnfPGTfJp95fvKqGKE_0XRx8QI0X1RECkWlTyoHoZiwt4NjDuZjE9eqZ81dNdDmXfkc_-HYgwSqxxwROxm5Y_e8dm4iWJ3NSlaxt-E09YXKc1Se_R8-G2UN4Aq4sM2Jy_2_kW/s1600/ciccio+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIET88eDlBnfPGTfJp95fvKqGKE_0XRx8QI0X1RECkWlTyoHoZiwt4NjDuZjE9eqZ81dNdDmXfkc_-HYgwSqxxwROxm5Y_e8dm4iWJ3NSlaxt-E09YXKc1Se_R8-G2UN4Aq4sM2Jy_2_kW/s1600/ciccio+.jpg" height="320" width="213" /></a></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"> <span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>a.<i>c.</i>d.</span></div>
<div style="font: 12.0px Times; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<br /></div>
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Tassora Jean Pierre by SpeziaTvhttp://www.blogger.com/profile/00496601543407653536noreply@blogger.com1